Yesterday, November 8, the day dedicated to data-protection promoted by Federprivacy to the biennial Security 2012, began with the participation of experts in the field that during the workshop “Video surveillance and privacy: everything an installer needs to know about plants, rules and regulations” have addressed issues of highly topical themes, drawing the attention of the experts, who in the performance of their work can not afford to ignore the implications of the privacy legislation.
Quando il tema è la sicurezza, A.I. Tech mette a disposizione la propria esperienza, oltreché le competenze dei docenti e ricercatori che costituiscono il suo staff, per aggiornare la compagine di addetti ai lavori circa tecnologie e problematiche eventualmente connesse. Con tale proposito, la società spin-off dell’Università degli Studi di Salerno ha preso parte alla manifestazione, presso il polo fieristico di Milano, interamente dedicata alla sicurezza. Numerose e, senza eccezioni, degne di nota le tematiche affrontate nel corso dei convegni e dei workshop in programma dal 7 al 9 novembre. Tuttavia, risalto particolare è stato conferito alla giornata dedicata alla data protection, promossa da Federprivacy. Tenutosi l’8 novembre, l’evento è stato caratterizzato da una serie di interessanti interventi di esperti della materia, susseguitisi nel corso del workshop “Videosorveglianza e privacy: tutto quello che un installatore deve sapere su impianti, normativa e regolamenti vigenti”, nell’intento di richiamare l’attenzione degli specialisti del settore su problematiche e criticità, in alcun modo trascurabili nello svolgimento di attività di sorveglianza.
Sagace l’intervento dell’avvocato Rosario Imperiali, legale esperto in materia di data protection e redattore per Il Sole 24 Ore, il quale ha fatto del suo intervento sulle responsabilità che derivano dall’installazione di un sistema di sorveglianza un avvertimento: “La tecnologia è come il canto delle sirene: velocità d’installazione, semplicità, economicità sono seducenti richiami che invitano a pericolose scorciatoie. Perché preoccuparsene?”. Evidentemente perché vige una normativa, in virtù della quale “ogni installazione abusiva è un reato. L’installatore di telecamere è tenuto, in conseguenza, a rilasciare un attestato di conformità alle misure minime di sicurezza, così da offrire valore aggiunto ai propri clienti relativamente alla legittimità e all’adeguatezza degli impianti audio e video. Qualsiasi uso improprio di un sistema di sorveglianza è punito ai sensi del art. 2050 del Codice Civile”.
Meno esortativo, ma in ogni caso illuminante, l’intervento dell’avvocato Valentina Frediani, legale esperto di data security e membro del Comitato Scientifico di Federprivacy, che ha invece illustrato gli interventi normativi che hanno caratterizzato l’anno 2012 in materia di sorveglianza: dalle semplificazioni nei rapporti con le direzioni provinciali del lavoro, alle pronunce in materia di prolungamento dei termini di conservazione dei dati e ai trattamenti che combinano raccolta audio e video. Frediani ha, inoltre, rivolto uno sguardo al futuro, preannunciando alcune ipotesi di impatto che l’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo potrà comportare per i titolari degli impianti e, conseguenzialmente, per gli installatori, confermando ancora una volta che nell’ambito della sorveglianza occorre essere aggiornati costantemente sotto il profilo normativo.
La giornata dedicata alla privacy, nell’ambito di Sicurezza 2012, è proseguita nel pomeriggio con un secondo workshop dedicato ai professionisti della data protection dal tema “IP Security: scenari, normative e privacy alla luce del nuovo Regolamento Europeo”, nel corso del quale ha preso la parola, in video collegamento streaming da Bruxelles, il Garante Europeo Giovanni Buttarelli. Una nota di aggiornamento sulle norme in materia di privacy varate dalla UE ha caratterizzato il suo intervento.
“Sistemi di sicurezza e controllo evoluti: intelligenti fino a che punto?” l’ultimo dei seminari – ideati e promossi, unitamente agli altri appuntamenti, in collaborazione con Epc e Ethos Media Group – dell’intensa giornata di confronto a Milano, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Umberto Rapetto, responsabile per undici anni del nucleo Gat della Guardia di Finanza. A conclusione del suo contributo il riconoscimento di socio onorario di Fiderprivacy, che ha significato l’entrata nel Comitato Scientifico dell’associazione.
In the overcrowded room Atena of Milanofiori, the lawyer Rosario Imperiali, legal expert of data-protection and author for the Sole 24 Ore, in his speech on the responsibilities of privacy resulting from the installation of a video surveillance system, the concept has metaphorically encased in a statement that has all the flavor of a warning: “Technology is like a siren song: speed of installation, simplicity, economy are seductive calls that invite you to dangerous shortcuts”. “Why bother?” so Imperiali has whetted the audience then giving the explanation: “Because every abusive installation is a crime and because the technician is required to issue a certificate of compliance with the minimum security measures,” adding ” cameras installers are not only technical but must offer added value to its customers on the legality and adequacy of audio-visual equipment . Whenever you install a camera must always be clear who does what and in what capacity. If we are naked before the cameras, the system must also operate in the light of the sun”. Installers and end users are therefore cautioned that the use of a video surveillance system involves a dangerous activity under art.2050 of the Civil Code, and “who wrongs pays”.
The lawyer Valentina Frediani, legal data-security expert and member of the Scientific Committee of Federprivacy has instead shown in summary all interventions highlights that have characterized the year 2012 in the field of video surveillance. From the simplifications in dealing with the provincial directorates of labor, to the pronunciations most salient with regard to the extension of the terms of the retention of data for treatments that combine audio-video collection. The lawyer Frediani also facing a look to the future, announcing some impact hypotheses that the new European Regulation may lead to the entry into force for data controllers and consequential for installers, confirming once again that in the context of video surveillance must be constantly updated from a regulatory perspective.
But the day of the Security Policy in 2012 is continued in the afternoon with a second workshop dedicated to professionals of data protection on the theme “IP Security: scenarios, regulatory and privacy in the light of the new European regulation.” The clou moment was a little before 14 when in video streaming link directly from Brussels, the European Guarantor Giovanni Buttarelli, made the point of the situation by giving the latest updates on new privacy rules that will come from the EU.
Also in the afternoon program, spoke as icing on the cake Umberto Rapetto, the legendary sheriff of the web, the heart and soul of Gat of the Guardia di Finanza, a nucleus that has guided for 11 intense years, who has treated his manners the tantalizing theme “security systems and advanced control: intelligent to what extent? ” Following his speech, Rapetto received from Federprivacy the recognition of honorary member, entering also a member of the Scientific Committee of the Association.
With audiences thronged to the events promoted by Federprivacy in Safety 2012 in collaboration with EPC and Etho Media Group, aims to draw attention to the issues of privacy with its many facets, is very successful. Thousands of visitors have indeed shown their appreciation with their presence at the two workshops or directly at the stand of Fedeprivacy, where the material data protection went like hot cakes.
