Presentazione risultati progetto PON Crowd for the Environment

Il progetto PON Crowd for the Environment: Monitoraggio degli sversamenti illegali attraverso l’impiego sinergico di tecnologie avanzate e delle segnalazioni spontanee del cittadino, coordinato dal CIRA S.c.p.A. e da Analist Group s.r.l., e che vede come partner  l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Expert AI S.p.A., Major Bit Consulting s.r.l., AI Tech s.r.l., MapSat s.r.l. è giunto alle battute finali.

Nella suggestiva cornice del Real sito di Carditello il 15 giugno, dalle ore 9:00 alle ore 13:30, verranno presentati i risultati finali del progetto, che ha avuto come obiettivo lo sviluppo di un framework innovativo per l’individuazione e il monitoraggio degli sversamenti illegali, quali discariche abusive, micro-discariche o rilasci illeciti in acque superficiali, e l’organizzazione delle successive azioni di monitoraggio in loco. I processi sviluppati sono in grado di rendere più efficiente ed efficace l’azione degli enti preposti alle attività di protezione dell’ambiente e del territorio, attingendo ad informazioni acquisite da sistemi di monitoraggio eterogenei anche non convenzionali (segnalazioni su siti web, satelliti di telerilevamento, reti di sensori, sistemi di videosorveglianza ambientale, etc.) ed elaborate da sistemi informatici operanti ad un elevato livello di automazione. Le tecnologie proposte supportano le tre fasi in cui è possibile modellare le azioni di monitoraggio ambientale: quella di scoperta ed individuazione dei siti in cui è possibile che si sia verificata una criticità ambientale, quella di conferma e caratterizzazione della detta criticità, quella di verifica del ripristino del sito a valle dell’avvenuta segnalazione agli attori preposti. L’obiettivo è quella di supportare i decisori con analisi continuamente aggiornate su vaste aree di territorio, eventualmente non direttamente osservabili ad altezza strada ma monitorabili mediante sensori posti su droni o satelliti.

La manifestazione, moderata dal dott. Flavio Cioffi, direttore di “Gente e Territorio”, sarà introdotta dall’Ing. Carmine Basco, Direttore Tecnico della Fondazione Real Sito di Carditello e il Prof. Antonio Blandini, Presidente del C.d.A. del CIRA s.c.p.a. con interventi da parte di Avv. Luigi Stefano Sorvino, Direttore Generale ARPA Campania il Dott. Tommaso Sodano, Presidente del C.d.A. della SMA Campania s.p.a. e Dott. Donato Madaro, Amministratore Unico ASIA Benevento s.p.a., Stefano Lombardi, Coordinatore Regionale ANCI Giovani Campania e sindaco di Piana di Monteverna, Alfonso Golia, sindaco di Aversa.  Ci saranno interventi tecnici anche a cura di Antonio Ramondo, Direttore Generale SMA Campania s.p.a., e Claudio Marro, Direttore Tecnico ARPA Campania.

La giornata continuerà con la presentazione dei contributi e dei dimostratori dei partner del progetto. In particolare Expert AI in collaborazione con l’università Orientale di Napoli ha realizzato un dimostratore per il monitoraggio dei social media relativamente alla segnalazione di reati ambientali da parte dei cittadini. CIRA, Mapsat e Major Bit hanno realizzato dimostratori per l’impiego efficace di dati provenienti da telerilevamento satellitare per l’individuazione di criticità ambientali ed il supporto alle decisioni. AI Tech presenta dimostratori di video analisi per l’individuazione di innesco di roghi o abbandono di rifiuti. L’Università di Cassino, assieme ad Analist Group e Major Bit, hanno realizzato tecnologie sensoristiche a basso costo per il monitoraggio ambientale dell’aria e delle acque. Analist Group e CIRA mostreranno come sia possibile ricostruire i volumi delle microdiscariche con varie tecnologie sensoristiche imbarcate su drone. Analist Group presenterà inoltre un sistema per la digitalizzazione degli iter di ripristino ambientale dei siti soggetti ad abbandono di rifiuti e per l’interconnessione ai sistemi di monitoraggio ambientale regionali.   

La giornata si concluderà con delle riflessioni sul futuro della ricerca sul monitoraggio ambientale con interventi del Prof. Massimiliano Lega, Univ. Parthenope, dell Ing. Roberto Bardari, membro dell’Advisory Board di progetto e l’Ing. Giuseppe Persechino, responsabile CIRA dei programmi per lo sviluppo di tecnologie aerospaziali innovative per il monitoraggio ambientale.

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